Bauma 2025, la nostra selezione delle novità MMT

 

L’edizione 2025 di Bauma è stata carica di novità all’insegna della sicurezza e della sostenibilità, affinate con tecnologie tradizionali all’apice dell’efficienza grazie ad automazione e digitalizzazione. In numeri possiamo riassumere l’edizione così: 600 mila visitatori da oltre 200 Paesi per 3.601 espositori provenienti da 57 nazioni.
Su Costruzioni abbiamo pubblicato le novità a nostro parere più significative in uno speciale che potete scaricare in versione pdf (due link qui di seguito). Inutile dire che Bauma, ancora una volta, ha confermato di essere la principale fiera dell’area EMEA per macchine da costruzione, macchine per materiali da costruzione, macchine per l’industria estrattiva, veicoli da cantiere e attrezzature edili. Non solo, è a nostro parere tra le più importanti fiere al mondo del settore. L’edizione di quest’anno si è tenuta dal 7 al 13 aprile presso il centro fieristico di Monaco di Baviera.

 

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L’organizzazione fieristica ha dichiarato in chiusura: “in un periodo segnato da sfide globali, Bauma ha dimostrato in modo impressionante ciò di cui è capace il settore. Non è stata solo una vetrina per innovazioni pionieristiche e nuove collaborazioni, ma ha continuato ad essere anche una fonte chiave di ispirazione. Con circa 600 mila visitatori da oltre 200 Paesi e 3.601 espositori provenienti da 57 nazioni, Bauma 2025 si è confermata una piattaforma solida e orientata al futuro, anche in tempi turbolenti”.

Sebbene l’edizione del 2019 abbia stabilito il record assoluto con oltre 620 mila visitatori, Bauma 2025 si è distinta per una maggiore internazionalizzazione e un rinnovato slancio verso le transizioni digitale ed ecologica. Il numero di espositori, stabile e molto elevato, conferma l’attrattiva globale della manifestazione. In un contesto di incertezza geopolitica ed economica, l’edizione 2025 ha riaffermato il ruolo di Bauma come barometro dell’industria e acceleratore di innovazione. A tal proposito abbiamo constatato come, al pari del settore automotive, la corsa all’elettrico a tutti i costi non sia più un tema. L’attenzione per la riduzione dell’impatto ambientale della filiera sull’ambiente rimane altissima, i grandi gruppi cercano la quadra per i loro bilanci di sostenibilità, ma è ormai evidente come per ogni applicazione ci siano molteplici soluzioni d’efficienza che cambiano di mercato in mercato. Come sempre, sarà la domanda a fare il mercato e non la politica a dettare soluzioni uguali per tutti.