Cantieri del futuro: KIBAG dà vita a un ufficio digitaleLavoratori e appaltatori possono visualizzare e modificare progetti edilizi completamente digitalizzati



KIBAG, società svizzera di ingegneria civile, realizza un ufficio digitale. Per il lavoro in cantiere, il caposquadra dispone del tablet Panasonic TOUGHBOOK G2, che lo assiste durante il lavoro abbreviando i tempi di esecuzione e minimizzando gli errori di costruzione.

"Dal momento che in ufficio avevamo già digitalizzato tutti i flussi di lavoro rilevanti, ci sembrava logico completare la digitalizzazione fino al cantiere. In altre parole, implementare il BIM2Field e metterlo a disposizione del capo cantiere,” spiega Manuel Weyermann, digital project manager di KIBAG Bauleistungen. Così è nato il progetto di realizzazione del cantiere digitale.

Un elemento centrale e fondamentale in ogni cantiere sono gli uffici, dove sono disponibili a tutti in forma cartacea i documenti di pianificazione ed esecuzione. Tuttavia, le fasi di lavoro su carta non possono essere elaborate e confermate automaticamente, i modelli 3D non possono essere visualizzati e non è disponibile l’interfaccia per un feedback immediato da parte del dipartimento di progettazione. Per affrontare questa sfida, KIBAG ha voluto al suo fianco un partner come Panasonic Business, con l’obiettivo di raccogliere tutte le informazioni e i flussi di lavoro del cantiere in forma digitale, oltre alla possibilità di visualizzare ed elaborare direttamente in loco processi come dettagli di esecuzione, istruzioni di lavoro, ordini, documenti di consegna, logistica e rapporti.

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La soluzione BIM per ufficio cantiere, sviluppata nel progetto pilota, consiste in un tablet Panasonic TOUGHBOOK G2 con docking station e display Panasonic Pro Display 49" ad alta risoluzione 4K della serie SQ, con sistema di presentazione integrato Cynap Pure Wireless. “Il formato è ideale per diversi progetti e fasi di costruzione,” afferma Mario Sülz, Project Manager di KIBAG.

Fino a questo momento, i capi squadra nei cantieri KIBAG lavoravano su progetti cartacei. Le modifiche dovevano quindi essere apportate in ufficio, inserite digitalmente, stampate e infine consegnate al cantiere. In futuro, ci saranno invece aggiornamenti tempestivi e una comunicazione bidirezionale, particolarmente utili se la realtà di cantiere si discosterà dalle specifiche di progettazione.

Poter essere sempre aggiornati durante le fasi di costruzione è per noi il più grande vantaggio,” sostiene Weyermann, “Ci permette di risparmiare tempo prezioso durante l’esecuzione e minimizza gli errori. Inoltre, se dovesse succedere qualcosa riceviamo un feedback immediato dai nostri cantieri.