Caterpillar lancia i NextGen che mancavano!



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Cat Lancia in Europa sei nuovi escavatori cingolati NextGen di taglia small e tre escavatori gommati NextGen prodotti in Francia per il Vecchio Continente. Le nuove macchine vanno a sostituire le versioni Serie F rispetto alle quali annunciano consumi inferiori e intervalli di manutenzione prolungati nel caso dei modelli serie GC e un’efficienza nettamente superiore nel caso dei modelli della serie Performance dotati delle tecnologie Cat Connect proprie dei NextGen di classe media (come il sistema per il controllo degli scavi 2D implementabile a 3D, quello di pesa integrato Payload e limitatore dell’area di lavoro E-fence che permette di limitare altezza e profondità del braccio, così come angolo di rotazione della torretta in base al cantiere). Per tutte le macchine, rispetto ai Serie F è evidente l’evoluzione in termini di comfort grazie a cabine completamente ridisegnate, sicurezza grazie a una superficie vetrata delle cabine incrementata e a minimo 2 telecamere di serie, quindi facilità di utilizzo grazie ai monitor touch screen a colori che, assieme ai joystick elettroproporzionali personalizzabili, permettono all’operatore di impostare la macchina per ogni cantiere in modo veloce e intuitivo.  

Small tracked excavator
I nuovi STEX si chiamano 313 e 313 GC per i modelli tra le 13 e le 14 t di peso operativo, 315 e 315 GC per quelli da circa 15 t caratterizzati dalla torretta a raggio di rotazione compatto, 317 GC per quello da 17 t e 317 GC per quello da 18 t di peso operativo. I due modelli più leggeri, al pari dei nuovi mini e midi escavatori, sono prodotti in Cina in quello che oggi può definirsi uno dei più moderni stabilimenti Cat e che integra in loco un centro internazionale di ricerca e sviluppo, mentre gli altri 4 nuovi arrivati sono realizzati in Giappone.
Prendiamo ad esempio lo short radius 315, che tra l’altro è disponibile con lama e braccio triplice VA. Per lui Cat dichiara “tecnologie standard che aumentano fino al 45% la produttività rispetto al livellamento tradizionale, rendendolo il modello più produttivo nella categoria da 15 tonnellate. I nuovi Stex Performance sono inoltre compatibili con la nuova app Cat, che assieme alla tecnologia Product Link™ aiuta a monitorare la posizione dell’escavatore, verificarne lo stato e gestire per tempo, quindi pianificare, le manutenzioni. Sempre per il 315, è annunciato un impianto idraulico avanzato che offre un bilanciamento ottimale tra potenza ed efficienza aumentando di fatto la produttività fino all'8% rispetto al modello 315F L. Il nuovo distributore a controllo elettronico aumenta significativamente l'efficienza globale e, assieme ai joystick elettroattuati, permette futuri aggiornamenti elettronici. Anche la coppia di rotazione cresce, del 10%, e rende molto più efficiente il lavoro sui pendii e intorno al cantiere, mentre nuovi motori di traslazione incrementano il tiro alla barra del 14%.
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Wheeled excavators
Anche l’offerta di escavatori gommati Whex si evolve a NextGen e i modelli dedicati al mercato del Vecchio Continente sono sempre realizzati in Francia, nello stabilimento di Grenoble. I primi modelli di nuova generazione M314 ed M318 sono stati svelati alla scorsa ConExpo 2020 (vedi Costruzioni numero 739 a pagina 70) e sono già in vendita, mentre un intermedio M316 sarà disponibile sul mercato europeo a inizio 2021. Per ora la gamma si contrae nella parte alta, sulla fascia delle 20-21 t dove solitamente gli escavatori si confondono con i movimentatori industriali, e si consolida in basso. Il nuovo M314 pesa poco più di 15 t (prima il modello d’attacco M315F pesava almeno 16.500 kg), il prossimo M316 si posizionerà sulle 17 t, mentre l’M318 sulle 18 t, ovvero una tonnellata abbondante al di sotto del vecchio M320F. Sono valori che aiutano a capire la rinnovata offerta, ma come tutti sappiamo, in base alle differenti configurazioni di stabilizzazione questi escavatori cambiano di molto il loro peso. Scegliendo i 4 stabilizzatori, l’M314 può arrivare a 18t di peso, mentre l’M318 raggiunge le 20t.
Anche nel caso dei gommati la musica della NextGen è sempre la stessa, intervalli di manutenzione più lunghi, consumi inferiori, maggiore efficienza e sicurezza operativa. I nuovi M314 e M318 sono macchine completamente rivoluzionate e sotto i cofani non c’è nessuna parentela con i Serie F. Lo si capisce anche dalla cabina di nuovo design, estremamente più spaziosa e dalla superficie vetrata maggiorata. Sotto al cofano motore degli M314 e M318 gira lo stesso 4 cilindri turbo Cat 4.4 ma tarato rispettivamente a 110 kW e 129 kW. Entrambi i modelli raggiungono una velocità su strada di 34 km/h.
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