Gruppo BASF, chiude il 2020 positivamente L'azienda ha mostrato resilienza nel contesto della crisi provocata dal Coronavirus



BASF (Badische Anilin- und Soda Fabrik) ha presentato i risultati finanziari del 2020.
"In un anno difficile, BASF è stata in grado di chiudere l’anno positivamente," afferma Martin Brudermüller, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BASF durante il BASF Report 2020. L’utile delle attività operative (EBIT) per l’intero 2020 ha superato le aspettative pubblicate dall’azienda a ottobre, facendo meglio anche delle previsioni di consenso degli analisti. L’azienda aveva già pubblicato i propri dati preliminari il 20 gennaio 2021. “Nel quarto trimestre del 2020 abbiamo incrementato i volumi in tutte le regioni," spiega Brudermüller.
BASF è stata in grado di incrementare significativamente i margini. Al buon risultato registrato nel quarto trimestre 2020 ha contribuito anche una riduzione dei costi fissi. Nel quarto trimestre 2020 le vendite sono aumentate del +8%, attestandosi a 15,9 miliardi di euro. I volumi sono cresciuti del +7%. Anche i prezzi registrano un aumento del 7%, trainati prevalentemente dai segmenti Surface Technologies, Agricultural Solutions e Materials. Gli effetti di portafoglio, dovuti all’acquisizione del ramo d’azienda delle poliammidi da Solvay, hanno contribuito per l’1%. Gli effetti valutari hanno avuto un impatto negativo del 7% sulle vendite. L’EBITDA (margine operativo lordo) ha registrato un incremento del +15% nel quarto trimestre, a 2,1 miliardi e si attesta a 2 miliardi di euro, rispetto a 1,6 miliardi nel quarto trimestre 2019. Nel quarto trimestre l’Ebit, prima delle imposte, ha registrato un incremento del 32%, raggiungendo 1,1 miliardi di euro. I ricavi dell’intero esercizio 2020 rimangono stabili a 59,1 miliardi di euro.