Intermat torna ad aprile 2024 puntando alla sostenibilità



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La prossima edizione del salone delle soluzioni e delle tecnologie sostenibili per il settore edile, Intermat si terrà come sempre a Paris Nord Villepinte dal 24 al 27 aprile 2024: da mercoleì a sabato compresi. I principali produttori mondiali hanno già scelto l'evento per presentare le loro innovazioni, che dal 2018 hanno subito una forte accelerazione in risposta alle sfide della decarbonizzazione. L’organizzazione annuncia che l'edizione 2024 sarà una vetrina dell'intera industria delle costruzioni, unita e mobilitata per includere queste sfide nella Strategia Francese basse emissioni di carbonio all'orizzonte del 2050. Alle porte dell’estate hanno confermato la loro partecipazione alla fiera, aziende come Ausa, EPIROC, Faymonville, Liebherr, Magni e Volvo. Si aggiungono agli espositori già annunciati: Alphi, Bobcat, Cummins, Imer, Komatsu, Groupe Monnoyeur, Putzmeister, Sany, Sateco, Schwing Stetter, Sunward, Takeuchi, Topcon e Wacker Neuson. Tre delle principali aziende espositrici raccontano la loro esperienza e le motivazioni che le hanno spinte a partecipare alla fiera, che dopo sei anni di assenza, sarà l'occasione ideale per rinnovare rapporti costruttivi con tutti i professionisti del settore edile e dei lavori pubblici, desiderosi di trovare nuove soluzioni, attrezzature e tecnologie a basse emissioni di carbonio.

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Intermat 2024 sarà un’edizione ripensata attorno a quattro grandi sfide del settore delle costruzioni, riunendo l'intera filiera attorno a una visione comune del futuro, per promuovere l'eccellenza collettiva e affrontare le principali sfide in termini di decarbonizzazione ed energia, digitalizzazione, impegno nella RSI, formazione e occupazione, e ad organizzare una piattaforma di dialogo con le autorità pubbliche. Le quattro linee direttrici saranno: innovazioni per trovare risposte alle grandi sfide delle costruzioni, l’integrazione delle risorse di energie alternative performanti per sostenere l’economia, valorizzare le professioni, le risorse finanziarie e quelle umane, quindi puntare al raggiungimento della neutralità in termini di emissioni di carbonio per contribuire alla salvaguardia del pianeta.

I cinque poli tematici dell'evento parigino saranno:

• Movimento Terra, Demolizione e Trasporto

• Strade, Industrie dei Materiali e Fondazioni

• Sollevamento e Movimentazione

• Edilizia, Ingegneria Civile e Filiera del Calcestruzzo, che include l'evento WOCE, che presenterà l'intera catena del valore della filiera del calcestruzzo, da monte a valle.

• Novità 2024: Nuove Tecnologie ed Energie (energia elettrica, idrogeno, gas naturale, veicoli autonomi, ingegneria virtuale, ecc.)

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