Manitou, Kiloutou e Bouygues

per la decarbonizzazione dei cantieri

(descrizione) L’unione fa l’elettrico. Manitou Group, riferimento globale nei settori della movimentazione, delle piattaforme aeree e del movimento terra, e Kiloutou Group, terzo operatore europeo nel noleggio di attrezzature, rafforzano il loro impegno nella decarbonizzazione dei cantieri edili collaborando con Bouygues Construction Matériel per mettere in funzione il loro primo sollevatore telescopico "retrofit". Grazie a questa partnership, è in corso un test iniziale nel più grande cantiere ospedaliero d’Europa, situato a Nantes, con la partecipazione attiva di Equans France, un’altra controllata del gruppo Bouygues. È la prima volta che un’attrezzatura originariamente a motore termico, convertita all’alimentazione elettrica, viene utilizzata in uno scenario reale di cantiere. Si tratta di un’opportunità unica per i tre gruppi di testare la fattibilità di una soluzione sostenibile e circolare. Avviata all’inizio del 2023, la collaborazione tra Manitou Group e Kiloutou entra ora nella seconda fase, con un periodo di test senza precedenti, cominciato all’inizio di marzo nel cantiere del nuovo ospedale del Centro Ospedaliero Universitario (CHU) di Nantes. Qui, Equans France è impegnata in diversi lotti tecnici, nell’ambito di una più ampia collaborazione con Bouygues Construction Matériel. Questa fase proseguirà fino a inizio maggio, per poi continuare con altri quattro mesi di prove su due ulteriori cantieri, con l’obiettivo di valutare diversi scenari d’uso. Questa tappa cruciale consentirà di raccogliere preziosi feedback dagli operatori per valutare le prestazioni del kit di elettrificazione. I criteri analizzati includono sicurezza, autonomia della batteria, ergonomia e tempi di ricarica.
Michel Denis, Presidente & CEO di Manitou Group, spiega: “Questa fase di test, centrata sulle esigenze e aspettative degli utenti, è fondamentale per convalidare il kit di elettrificazione. I primi riscontri dal cantiere sono molto incoraggianti: le prestazioni sono in gran parte comparabili a quelle di un motore termico, con in più una significativa riduzione del rumore e zero emissioni di carbonio. Abbiamo ancora qualche mese di test per rafforzare la nostra fiducia, ma il progetto è davvero promettente! Condividiamo la stessa visione con Kiloutou Group e guardiamo con fiducia al potenziale del retrofit, in linea con il nostro impegno a fare dell’economia circolare un pilastro della nostra strategia CSR.

Test riusciti

I risultati iniziali delle prove condotte sul cantiere del CHU di Nantes sono molto positivi. Utilizzato quotidianamente dai team di Equans France, il sollevatore telescopico "retrofit" si occupa dello scarico delle consegne e della fornitura di materiali in cantiere. Grazie alla motorizzazione 100% elettrica, non necessita di rifornimento diesel, riducendo così i movimenti dei camion, semplificando la logistica di accesso al cantiere e abbattendo in modo significativo i rischi di inquinamento. I feedback raccolti dagli operatori segnalano soddisfazione per il metodo di ricarica, il comfort di guida, l’autonomia sufficiente per questo tipo di applicazione e prestazioni simili alla versione a motore termico. Ad esempio, l’attrezzatura può funzionare per oltre 3 ore senza interruzioni. Anche i tempi di ricarica sono contenuti: il 25% della batteria viene ricaricato in appena un’ora (con presa da 22 kVA). Il retrofit rappresenta una soluzione sostenibile e circolare per la transizione energetica, con una riduzione media del 40% delle emissioni di gas serra rispetto alla produzione e all’uso di macchinari a motore termico, e una riduzione del 25% nel punteggio ambientale complessivo (si intente una media ponderata di 16 indicatori a tema clima/biodiversità/salute/risorse rispetto al mantenimento di attrezzature con motore a combustione).
Olivier Colleau, Presidente del Kiloutou Group, commenta: “Da diversi anni, Kiloutou è impegnata a contribuire all’accelerazione della transizione ecologica. Questo progetto di retrofit, realizzato con il nostro partner Manitou, è perfettamente in linea con la nostra roadmap per ridurre le emissioni di CO₂, in particolare quelle indirette, di circa il 25% entro il 2030. Il test su larga scala presso il cantiere del CHU di Nantes contribuirà a far progredire il progetto, in vista di una possibile diffusione su più ampia scala, se i risultati continueranno a essere positivi.

(descrizione)


Da sinistra a destra: Michel Denis, Presidente & CEO di Manitou Group; Olivier Colleau, Presidente di Kiloutou Group; Adrien Vacherand, Responsabile Noleggi Esterni Francia per Bouygues Construction Matériel; e David Deslots, Direttore di Progetto di Equans France.