Nuovo stabilimento Liebherr in Alsazia

Nel 2024, il Gruppo Liebherr ha realizzato un fatturato superiore a 14 miliardi di euro e dato lavoro a oltre 50.000 dipendenti. Di questi 5.000 lavorano in Francia, suddivisi tra il settore aerospaziale e quello movimento terra.
A Colmar, nell’Alsazia francese, lavorano 3.000 persone di cui la maggior parte negli stabilimenti per la produzione di escavatori cingolati e macchine da miniera. Oggi, per rafforzare l’indipendenza strategica, implementare tecnologie di produzione moderne e consolidare i legami con il territorio, Liebherr annuncia la costruzione di un nuovo stabilimento in Alsazia, a Nambsheim, non lontano dal Reno (logistica), per la costruzione delle nuove cabine con tecnologia Intusi per escavatori cingolati e gommati. L’investimento è annunciato come superiore ai 100 milioni di euro, la produzione inizierà nei primi mesi del 2028, la capacità annua di produzione sarà di 10 mila cabine. Il sito produttivo sarà organizzato in isole produttive tra loro indipendenti, logistica agile, automazione, tracciabilità digitale e gestione dei processi basata sui dati e le persone impegnate saranno più di 200.
(descrizione) Il parco industriale di Nambsheim è stato scelto per la sua posizione vantaggiosa e la vicinanza ai siti già esistenti del Gruppo Liebherr. Decisiva è stata anche la collaborazione costruttiva con le autorità competenti e il positivo allineamento del progetto a livello europeo. Con questa nuova iniziativa, la presenza del Gruppo in Alsazia – una regione in cui Liebherr è attiva dal 1961 – viene ulteriormente rafforzata, garantendo la continuità del patrimonio industriale regionale con uno sguardo orientato al futuro. Liebherr-EMtec Nambsheim nasce da una convinzione semplice: l’industria sostenibile si basa su un’organizzazione semplice, responsabile, trasparente e condivisa dai dipendenti. Questo nuovo investimento del Gruppo Liebherr in Alsazia rappresenta un impegno a lungo termine sotto il profilo economico, sociale, societario ed ambientale.

(descrizione)