Traguardo record per Sonia BonfiglioliÈ la prima donna a ricevere il premio EY 'L'imprenditore dell'anno'



Sonia Bonfiglioli, presidente e amministratore delegato della Bonfiglioli Riduttori, è la prima donna ad aggiudicarsi il premio EY 'L'imprenditore dell'anno'.

Il riconoscimento, giunto alla ventiduesima edizione, è riservato a imprenditori italiani alla guida di aziende con un fatturato di almeno 25 milioni di euro, che abbiano saputo creare valore, con spirito innovativo e visione strategica, contribuendo alla crescita dell'economia.

(descrizione)Bolognese, ingegnere meccanico, Sonia Bonfiglioli guida l'azienda di famiglia dal 2010 e, come si legge nelle motivazioni della giuria, è l'imprenditore dell'anno 2018 "per aver portato, con determinazione e tenacia, il gruppo, fondato dal padre nel 1956, ad affermarsi come una realtà mondiale fra le più importanti del proprio settore; capace di raccogliere e affrontare le sfide dettate dai tempi promuovendo ricerca e innovazione, ponendo sempre al centro il fattore umano." Il gruppo Bonfiglioli, con un fatturato record nel 2017 di oltre 800 milioni di euro, è leader mondiale dell'automazione industriale ed è presente in tutto il mondo.

"La Bonfiglioli, fin dalla mia infanzia, ha sempre fatto parte della mia vita e ancora oggi mi piace vivere l'azienda con la stessa curiosità di quando mio padre mi ci portava tenendomi per mano e con la stessa passione di quando ho scelto di lavorarci. Oggi il gruppo è cresciuto e l'80% dei nostri prodotti trova un utilizzo fuori dai confini nazionali", spiega la presidente, sottolineando che "il premio che ci hanno conferito è prima di tutto il riconoscimento alle 3.700 persone in tutto il mondo che, con talento e impegno, hanno contribuito e partecipato al suo sviluppo". 

L'imprenditrice ci tiene a dedicarlo anche "alle tante aziende, soprattutto di piccole dimensioni, e alle persone che vi lavorano, il cui prezioso lavoro è spesso invisibile, ma che costituiscono quel patrimonio di iniziativa, creatività e ingegno che rendono unico il nostro Paese. Sono loro il motore e la forza, di ieri e di domani, che dobbiamo sostenere e far crescere."